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  • Immagine del redattoreDott. Daniele Carrano

Rating aziendale e costo del debito

Aggiornamento: 19 feb 2019



A chi non è capito di rivolgersi ad un intermediario finanziario per chiedere un prestito?


Troppo spesso nel sistema economico attuale si incontrano imprenditori lamentarsi con tale universo (molteplici sono gli intermediari finanziari tradizionali o fintech) perché non erogano o perché praticano tassi troppo elevati oppure perché non hanno soddisfatto in pieno i fabbisogni finanziari richiesti.


Ma quanti imprenditori hanno predisposto un business plan completo ed accurato? Quanti hanno calcolato il rischio di fallimento della propria azienda?


Secondo la mia esperienza, l'elemento che manca di più all'interno dei business plan è il calcolo del rating aziendale, ossia uno strumento che permette di verificare il rischio di fallimento dell'azienda e di conseguenza la congruità del costo del denaro offerto dell'intermediario.


Se non conosco la probabilità di fallimento come posso affermare che il costo del denaro sia alto?


Lo studio Carrano applica diversi indici di bilancio e formule matematiche per conoscere il rating aziendale.


Uno degli strumenti utilizzato è l'indice Z-Score di Altman che si fonda su cinque variabili interne all'azienda

X1 = Capitale Circolante / Capitale Investito = Indice di flessibilità aziendale

X2 = Utile non distribuito / Capitale Investito = Indice di autofinanziamento

X3 = Risultato Operativo / Capitale Investito = ROI

X4 = Valore di Mercato (o Patrimonio Netto) / Passività Totali = Capitalizzazione o Indice di indipendenza da terzi

X5 = Vendite Nette / Capitale Investito = Turnover attività totali


Per le aziende non quotate, i coefficienti statistici utilizzati nella prassi sono i seguenti:


Z-SCORE = 1.5 X1 + 1.44 X2 +3.64 X3 + 0.7 X4 + 0.64 X5


Qualora il risultato dell'espressione fosse inferiore a 3 ma comunque superiore a 2, l'imprenditore dovrebbe interrogarsi su come migliore la sua azienda.


Valori sotto a 2 sono un forte e chiaro segnale di squilibrio economico-finanziario e patrimoniale.


Altro indice empirico è l'interest coverage ratio (ebit/oneri finanziari).

Il valore minimo per essere considerati finanziabili è di solito 3, a cui è possibile attribuire un rating BB, che a sua volta è abbinato uno spread minimo di 3,50%.


Tale spread sarà sommato al tasso risk free.

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