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  • Immagine del redattoreDott. Daniele Carrano

Legge contro gli sprechi

Aggiornamento: 31 ott 2018


La legge contro gli sprechi è entrata in vigore dal 14 Settembre 2016.


Inizialmente la legge è nata per fronteggiare gli sprechi alimentari dando due importanti definizioni

1) «spreco alimentare»: l'insieme dei prodotti alimentari scartati dalla catena agroalimentare per ragioni commerciali o estetiche ovvero per prossimita' della data di scadenza, ancora commestibili e potenzialmente destinabili al consumo umano o animale

e che, in assenza di un possibile uso alternativo, sono destinati a essere smaltiti;

2) eccedenze alimentari»: i prodotti alimentari, agricoli e agro-alimentari che, fermo restando il mantenimento dei requisiti di igiene e sicurezza del prodotto, sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo: invenduti o non somministrati per carenza di domanda;

ritirati dalla vendita in quanto non conformi ai requisiti aziendali di vendita; rimanenze di attività promozionali; prossimi al raggiungimento della data di scadenza; rimanenze di prove di immissione in commercio di nuovi prodotti; invenduti a causa di danni provocati da eventi meteorologici; invenduti a causa di errori nella programmazione della produzione; non idonei alla commercializzazione per alterazioni dell'imballaggio secondario che non inficiano le

idonee condizioni di conservazione;


Chi sono i beneficiari della legge contro gli sprechi

La legge contro gli sprechi impone che la donazione si effettuata ad un ente caritativo:

Gli operatori del settore alimentare possono cedere gratuitamente le eccedenze alimentari a soggetti donatari i quali possono ritirarle direttamente o incaricandone altro soggetto donatario.


Come cambia la legge contro gli sprechi nel 2018

Le misure introdotte in Legge di Bilancio 2018 consentono di estendere i benefici fiscali della legge 166/2016 c.d. “antisprechi” ad altri prodotti oltre al cibo ed i farmaci quali:

- prodotti destinati all'igiene e alla cura della persona e della casa

- gli integratori alimentari,

- i biocidi,

-i presidi medico chirurgici 

- i prodotti di cartoleria e di cancelleria.

Per quanto riguarda i farmaci, viene ampliata la platea dei donatori, includendo le farmacie, le parafarmacie, i grossisti, le aziende titolari di autorizzazioni all’immissione in commercio di farmaci.


Agevolazioni previste dalla legge contro gli sprechi

- Operazione esclusa IVA (l'iva è sugli acquisti è detraibile)

- Il costo d'acquisto è interamente deducibile per l'impresa

 

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